Cristo nostra speranza è risorto!

La  chiave  di  lettura del  testo della poesia pasquale  va cercata nella novità che  quest’anno,  per  la  prima volta  dopo secoli,    le    Chiese   d’Oriente    e d’Occidente celebrano la Pasqua nella stessa data, il 20 aprile: una  ragione  in  più  per  cercare  unità  nei  più diversi   campi del vivere   umano,   camminando insieme, con rispetto e saggezza.

La  prima  parte di  ogni  strofa è  affermativa, la seconda è  propositiva,  a  volte  di  una  vera  e propria inversione di rotta… Per esempio, il suolo è grembo, fermento e riserva di vita, ma coperto di  cemento,  d’asfalto  e  rifiuti, muore  tossico, soffocato e sterile.

 

 

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