Don Livio Arioli (1931 – 1970)

Nato a Bondeno di Gonzaga (MN) il 24.4.1931.
Ha frequentato gli studi teologici nel Seminario di Guastalla (RE) e di questa Diocesi è diventato sacerdote nel 1960 per mano del Vescovo mons. Angelo Zambarbieri, che già era a conoscenza della sua malattia, destinata irrimediabilmente ad aggravarsi lungo il corso di pochi anni.
Dopo alcuni anni trascorsi nella Casa di Riposo di Scandicci (FI) e nel Collegio di Villa Maria a Treviso, nel 1965 si porta in Spagna, per iniziare la “Escuela diaconal misionera” di Tordesillas.
Dopo alcuni anni, perdendo progressivamente le forze, ritorna in Italia a Scandicci (FI), ove viene amorevolmente assistito fino alla fine.
Vive nella fede la sua sofferenza, vedendo sempre più affievolirsi la sua mobilità ed abilità fisica.
Il 27.12.1970 il Signore lo chiama a sé. È sepolto a Bondeno di Gonzaga (MN).

“Al di sopra di ogni attività esteriore, ancor più dei più belli ardimenti missionari, ben più preziosi di ogni singolare iniziativa di apostolato, ad arricchire di grazia e di splendore il Corpo mistico di Gesù, che è la Chiesa, valgono i nascosti sacrifici, le immolate rinunce alle attività, l’abbandono nell’immobilità al Santo Volere di Dio, le intimità amorose ed angoscianti che si maturano sul Calvario, rimasto come unico sole del proprio sacerdozio” (don Dino Torreggiani – in occasione della consacrazione sacerdotale di don Livio Arioli).

“Il suo sacerdozio, dal primo all’ultimo giorno è stato consumato in lunga malattia, tra¬sformando il suo letto in un altare: il suo eroico patire in conquista di anime, il fecondo servizio alla Chiesa, la sua serena rassegnazione in testimonianza di amore. L’Istituto Servi della Chiesa accompagna la sua anima alla gloria della Liturgia del Cielo, adorando i misteriosi disegni di Dio” (dal ricordino funebre).

La parola del Fondatore
2 vol. “Don Livio ” pag. 101 – 102 (tutto)