Gruppo “Sposi per il Servizio”

Gruppo di "Sposi per il servizio"

L’Istituto dei Servi della Chiesa nasce nel 1945 ad opera di Don Dino Torreggiani, prete diocesano, parroco di S. Teresa a Reggio Emilia.
La vocazione che spinge l’Istituto fin dall’inizio è il servizio ai più poveri e agli ultimi con la forza diffusiva dell’amore e per mezzo della concretezza della provvidenza.
Il servizio ai carcerati e la vicinanza agli artisti del circo sono un ulteriore attitudine che caratterizza l’Istituto dei Servi della Chiesa. Nel corso del servizio missionario in Madagascar fortemente voluto da Don Dino e sostenuto dal Vescovo Baroni, nascono il ramo femminile e quello degli sposi.
Per quanto riguarda l’Italia, è solo nel 2002 che un gruppo di famiglie di provenienza diversa, si ritrova sotto l’invito e la guida di don Emanuele Benatti, appena rientrato dal Madagascar. Da questo primo incontro e dal desiderio di vivere e incarnare nella specificità dell’essere famiglia il Vangelo e il servizio, nasce l’esperienza delle Famiglie per il servizio.
Inizialmente il gruppo è composto da alcune famiglie che hanno vissuto l’esperienza missionaria, poi l’invito si è esteso ad altre che hanno condiviso il carisma dell’Istituto e il desiderio di mettere al centro delle loro vite la carità. Da Bergamo, passando per Verona, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Livorno, Roma e fino a Trapani, ci sono oggi famiglie che condividono un cammino e che sentono forte il richiamo al servizio, all’incontro con le vecchie e le nuove povertà.
Fin dalle origini le famiglie hanno riconosciuto la necessità di condividere, pregare, riflettere e interrogarsi in momenti di incontro comune, 4–5 week end all’anno, per poi poter essere lievito e fermento vivo ciascuna nella propria realtà, nella comunità di appartenenza, nella sua diocesi, riconoscendosi servi e serve.
Per la sua natura ancora in evoluzione, e continuamente arricchita da nuove famiglie che si avvicinano per conoscerne il carisma, le Famiglie per il servizio stanno cercando di approfondire e integrare uno statuto nel quale riconoscersi, da condividere con le famiglie del Madagascar che ne hanno scritto la prima parte e anche con quelle che lo Spirito vorrà donare anche dagli altri paesi in cui è presente l’Istituto dei servi della Chiesa (Francia e Spagna).
Questo percorso ha messo in evidenza il desiderio e la necessità di riscoprirsi come risorsa all’interno dell’Istituto dei Servi della Chiesa: per essere una vera famiglia i Servi della Chiesa hanno bisogno delle famiglie. Da qui l’impegno maggiore degli ultimi anni da parte delle famiglie a partecipare e ricercare momenti di scambio con l’Istituto per un arricchimento reciproco, in linea col senso ecclesiale del dar spazio alle diverse realtà perché ci si sente parte del medesimo cammino. Dallo scambio nascono poi nuove riflessioni e proposte sulle quali interrogarsi durante gli incontri che solitamente sono gestiti a livello locale, con appuntamenti nazionali più sporadici.
Oltre a ritrovarsi in comunione nell’Eucarestia e nella fedeltà alla parola di Dio, le Famiglie dei Servi della Chiesa hanno sentito il bisogno di essere in comunione almeno una volta alla settimana nella preghiera domestica: il giovedì sera, giorno che ricorda il farsi servo di Gesù che lava i piedi ai suoi discepoli e nel quale la nostra diocesi di Reggio celebra la messa missionaria, ciascuna famiglia da casa e col modo che ritiene più proprio prega in comunione con le altre e con l’Istituto tutto.

Le Famiglie per il servizio, mantenendo fede al Sacramento del Matrimonio, riconoscono la grazia che ne scaturisce e desiderano vivere nel mondo come “famiglie serve”, che cercano di condividere il Vangelo che si fa vita con coloro, soprattutto i più prossimi, segnati dalla povertà, dal dolore, dall’emarginazione.

Scarica il volantino