Don Urbano Bellini (1935 – 1962)

Nato a Montagnana di Padova il 9.2.1935.
Nel 1948 entra nel Seminario di Rovigo e nell’aprile del 1952 riceve la vestizione cleri-
cale e si consacra a Maria secondo il metodo di s.Luigi Grignion de Montfort.
Nel 1954 entra nell’Istituto dei Servi della Chiesa, attratto dall’ideale missionario per le periferie più abbandonate e dal desiderio di una consacrazione più totale della vita con i voti.
Per un anno aiuta don Alberto Altana nella Parrocchia del “Villaggio Catellani”, nella periferia di Reggio Emilia.
Nell’ottobre del 1955 riprendeva gli studi nel Collegio san Giuseppe di Guastalla (RE).
Il 29.6.1959 viene consacrato sacerdote assieme a don Mario Pini.
Nell’agosto dello stesso anno è designato a Vicario cooperatore di don Altana a s.Giovanni Bosco al Tondo, parrocchia in formazione alla periferia di Reggio Emilia. Si dedica senza risparmio all’apostolato, particolarmente tra la gioventù.

Nell’aprile del 1961 una crisi fortissima lo costringeva ad un mese di riposo; poi riprendeva il suo instancabile apostolato fino alla sua immolazione completa, avvenuta il 18.9.1962, durante gli Esercizi spirituali a Reggio Emilia.
È sepolto a Montagnana di Padova.

“L’Istituto di don Torreggiani mi ha sempre affascinato. Mai, però, come ora… Se il Si-
gnore mi addita, per mezzo di queste traversie, una nuova via, anche se è più difficile, più dura, piena di contrarietà e di incomprensioni, sono contentissimo di accettarla per amor suo. Vorrei soltanto che fosse più calda e che servisse per riscaldare sempre più il mio desiderio di fare del bene alle anime. L’unica causa per cui lascio il Seminario di Rovigo è questa; le altre sono tutte secondarie: studio, salute Forse hai rivolto, o Gesù, lo sguardo benigno verso di me, perché hai accettato l’offerta, anche se molto misera e poco spontanea della mia sofferenza. Tu vuoi da me un’altra prova di amore ora, vuoi che lasci tutto per incominciare una vita nuova, più amorosa e più santa, più piena di zelo. Grazie, o Gesù, che hai ascoltato la mia preghiera: è sempre stato il mio ideale consumarmi per le anime”.
(dai suoi scritti: 8.10.1954)

“O Gesù, fin da bambino mi hai chiamato, e io ti ho risposto, sono andato in Seminario e vi sono rimasto sei anni. Sono arrivato a questa età e tu mi hai chiamato amorevolmente perché vuoi di più da me.
Vuoi tutto me stesso, tutto il mio cuore. Vuoi che io mi offra con tutta la generosità possibile a te, vuoi che io mi faccia santo”
(dai suoi scritti: 29.12.1954)

“Lo scopo della mia vita è servire il Signore nella povera gente”
(dai suoi scritti: 17.10.1955)

La parola del Fondatore
2 vol. “In memoria di don Urbano Bellini” pag. 9 (tutto)

Bibliografia: “PENSIERI SPIRITUALI DI DON URBANO” – Alberto Altana – settem¬bre 1963. Raccolta ciclostilata a cura dell’Istituto Servi della Chiesa.