Nato il 5.6.1911 a san Prospero di Correggio (RE).
75 anni di vita, quasi 37 di consacrazione nell’Istituto, avendo fatto i voti nel 1949.
L’obbedienza lo ha chiamato alle cose più svariate, ovunque l’Istituto avesse bisogno della sua generosità.
Per ricordare alcune tappe. A Guastalla dal 1948, per tre anni, come rettore del collegio san Giuseppe. Lo troviamo successivamente come sacrestano a Verona, soprattutto nella Chiesa dell’adorazione quotidiana san Tomio, poi a Scandicci, nella Casa di Riposo per gli anziani dei Circhi e dei Luna Park, per quasi vent’anni, fino alla morte.
Così viene ricordato dalla rivista “Lo spettacolo Viaggiante”:
“Lo ricordiamo come collaboratore anche a livello dirigenziale, ma soprattutto per i sentimenti umanitari con i quali si accostava, viveva con gli esercenti spettacoli viaggianti, per il modo discreto con il quale si prodigava nell’assistenza, per la sua serenità d’animo, per il modo di vivere e di affrontare le situazioni che rispondeva al suo mondo interiore, ai suoi ideali, alla sua Fede. Aveva sempre il timore di non fare abbastanza”.
Un servizio silenzioso, generoso, fatto di atti concreti e di poche parole, nelle cose più umili e abituali; un servizio consumato, negli ultimi anni, nella sofferenza, nella progressiva immobilità, in una preghiera sempre più costante e profonda.
Muore a Firenze il 18.4.1986.
È sepolto nel cimitero di san Prospero di Correggio (RE).