IST. SEC. SERVI DELLA CHIESA
via Asseverati 8- 42122 RE Masone, 2 giugno 2015
MESSAGGIO DEL RESPONSABILE
Carissimi tutte e tutti,
proprio mentre stavo iniziando questo breve messaggio con il proposito di chiedervi di pregare per me, mi sono capitati sotto gli occhi alcuni appunti presi durante gli Esercizi Spirituali dello scorso novembre a Marola, insieme ai sacerdoti della Diocesi.
Riporto due frasi :”Pregate per me, perché quando apro la bocca mi sia data la Parola” e “Il Sacramento dell’Ordine mi espropria anche della preghiera: non prego per me, ma con Cristo, per il mondo”… La prima citazione è di un Santo. Non saprei dire quale. La seconda è una considerazione forte, incisiva, del Predicatore… Comunque, due testi emblematici. E mi sono quasi bloccato. Poi ho pensato alla richiesta iniziale di Papa Francesco e al suo capo chinato per ricevere la benedizione di Dio attraverso la preghiera della Chiesa. E mi sono fatto coraggio per chiedere la vostra preghiera, non solo per la salute degli occhi, ma per quella dello spirito che in questi tempi risente di varie situazioni e tende a ripiegarsi su se stesso, sulle miserie e sulle paure che mi inquietano e a volte mi avviliscono e deprimono.
Ricordo la confessione di san Paolo “Chi di voi è debole, che io non lo sia con lui?”
Chi sa che non volesse dire anche “come lui e più di lui”?…
Preghiamo con perseveranza gli uni per gli altri, carissimi, con fiducia, finché la nostra preghiera non diventi “ preghiera nello Spirito”, l’unico che sonda le profondità di ogni essere….
Passando ad altro, sono lieto di segnalare che uno dei sacerdoti ordinati in Cattedrale a Reggio durante la scorsa Veglia di Pentecoste, don ARMANDO CARAMASCHI, è da tempo vicino all’Istituto. Mentre ringraziamo insieme a lui il Signore e ci rallegriamo con lui per il dono ricevuto, vogliamo sperare che tale vicinanza diventi prossimità più esplicita e decisa.
Altre buone notizie, a livello vocazionale, le aspettiamo soprattutto dal Madagascar, verso fine giugno, quando arriveranno Luciano e p.Charles Elisé per il Consiglio Generale, e poi, all’inizio di settembre, quando rientreranno Giovanna e don Daniele, che visiteranno le sorelle e i fratelli malagasy da metà a fine agosto prossimo. Mettiamo nelle mani del Signore, attraverso quelle di Maria, i viaggi, le visite, gli incontri, gli scambi: sono tempi forti, occasioni di grazia misteriosa e particolare, per la vita della nostra Famiglia!
Termino questa lettera ricordando che entro la metà di giugno (la scadenza sarebbe stata entro fine maggio), aspettiamo i contributi correttivi o integrativi alla BOZZA di Revisione delle Costituzioni. Quello che a piccoli gruppi linguistici o anche individualmente è stato rilevato, maturato, condiviso, dovrà essere inviato o portato qui a Reggio. Alla fine di giugno (dal 29 al 4 luglio) la Commissione per la Revisione riaprirà …il cantiere per esaminare i suggerimenti/contributi pervenuti e raccolti.
A sua volta il Consiglio Generale (dal 6 all’11 luglio) prenderà visione dell’elaborato della Commissione e lo valuterà con l’intento di arrivare ad un nuovo testo da presentare a tutti i membri della Famiglia, in occasione delle due Assemblee Regionali d’agosto, in Italia e in Madagascar. Entreremo così nell’Anno Capitolare che richiederà a tutti e a ciascuno -Sposi compresi- un ulteriore impegno “costituzionale” da offrire poi alla Chiesa per l’approvazione…Un passo alla volta, tutti insieme, sotto l’azione dello Spirito Santo, in questo Anno della Vita Consacrata.
Ps.: Una preghiera particolare per Maria Leuratti in graduale ripresa dopo un forte attacco di labirintite, e per don Bruno Zanghieri, alle prese con problemi crescenti di età e di salute.
don Emanuele
Carissimi
approfitto dell’invio delle schede di formazione Maggio – Giugno che don Giovanni Mattarella ci ha preparato per invitarvi a tenere presente alcune date importanti del nostro cammino di fede in unione col popolo di Dio.
Ricordiamoci a vicenda nella preghiera, don Piergiorgio.
1 – Ostensione della Sacra Sindone a Torino da domenica 19 Aprile al 24 Giugno 2015, “Il volto della Misericordia” – “Il volto sfigurato del Sacro Lino parla dell’amore di Dio”
e verrà venerata domenica 21 Giugno da papa Francesco con concelebrazione dell’Eucarestia in piazza Vittorio.
2- Sinodo dei vescovi sulla famiglia alla vigilia del Giubileo dal 4 al 25 ottobre 2015.
3- 5° Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze, un appuntamento che si ripete ogni dieci anni e che rappresenta una sosta di riflessione e di indirizzo per il cammino delle diocesi italiane in rapporto alle vicende del Paese.
Il Convegno di Firenze, che avrà luogo dal 9 al 13 Novembre 2015, ha come tema:
“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.
Noi ci prepareremo a questo grande evento durante tutto il corso degli Esercizi Spirituali con la preghiera e la riflessione personale e con l’aiuto del predicatore padre Silvano Nicoletto, sul tema degli Esercizi stessi:
Ricercare nel volto dell’uomo i tratti dell’umanità di Cristo” .
“….Il volto dell’uomo riceve i suoi caratteri decisivi dalla luce che su di esso proietta l’ umanità di Cristo, per cui non può esserci progetto umano se non a partire dalla contemplazione del volto del Bambino di Betlemme, del Maestro di Nazaret che percorre le strade della Palestina, dell’Uomo dei dolori crocifisso sul Golgita, del Signore risorto che invia i suoi discepoli a essere testimoni di lui nel mondo. Per questo la Chiesa italiana invita in questo nostro tempo a scoprire ” In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.
Il tema degli Esercizi Spirituali si abbina inoltre perfettamente al tema, scelto per la prossima Assemblea della CIIS (Conferenza Italiana degli Istituti Secolari) che si svolgerà nei giorni 29-31 maggio 2015 a Roma presso i Padri Passionisti:
“Dedicati totalmente a Cristo in dialogo con il mondo”.
” … Stiamo vivendo questo anno della vita consacrata impegnandoci a fare “memoria” del grande dono del nostro carisma; a essere “felici” della nostra consacrazione e a renderne testimonianza in questo nostro mondo e in questo nostro tempo.”
(dalla Lettera Apostolica del Santo Padre Francesco “A Tutti i Consacrati” in occasione dell’anno della Vita Consacrata).
Noi, certamente, nella essenza della nostra identità, stiamo da sempre nei luoghi di frontiera, con quella varietà che lo Spirito ha trasmesso al nostro Fondatore. Proprio per questo dobbiamo prendere o riprendere vigore e audacia di presenza.
4- Giubileo 2015 a dieci anni di anticipo dal 2025, a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Vaticano II , con apertura martedì 8 Dicembre 2015, Festa dell’ Immacolata Concezione della Vergine Maria, e chiusura il 20 Novembre 2016, solennità di Cristo Re.
” Misericordiosi come il Padre” . “Questo – annuncia papa Francesco – sarà il motto dell’Anno Santo. Faremo l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali che spesso il mondo moderno crea in maniera drammatica”.
“La parola del perdono possa giungere a tutti e la chiamata a sperimentare la Misericordia non lasci nessuno indifferente”.
Con questo auspicio Papa Francesco ha indetto l’Anno Santo della Misericordia, come confida lui stesso nella Bolla d’indizione letta l’11 aprile in San Pietro davanti la Porta Santa.
“Questo – assicura – è il momento di cambiare vita, di lasciarci toccare il cuore. Davanti al male commesso, anche a crimini gravi, è il momento di ascoltare il pianto delle persone innocenti depredate dei beni, della dignità, degli affetti, della stessa vita“.