Alfonso, in perfetta sintonia con gli ideali e i fini caritativi dell’Istituto Secolare “Servi della Chiesa” fondato da un santo sacerdote reggiano, don Dino Torreggiani, ne entra a far parte e si dedica completamente agli altri.
A sessantacinque anni, diventa sacerdote: si sente pienamente realizzato. La Messa diventa il momento più forte della giornata. Ogni giorno passa ore e ore ad amministrare il sacramento della Riconciliazione. In questo ministero si ristora perché può realizzare il suo grande amore verso l’uomo: come intermediario del perdono di Dio, come saggio consigliere e come dispensatore di conforto e di fiducia.
La morte lo coglie a novantun anni, sereno e pienamente realizzato perché si è donato, senza riserve, a Dio e all’uomo.