In diversi momenti del suo cammino la chiesa ha parlato di temi nuovi…in tempi nuovi… pensiamo alla Rerum Novarum che presenta alla Chiesa i tempi nuovi della industrializzazione e quello che comporta come cristiani nel 1891, pensiamo al Concilio Vaticano II che nei suoi documenti parlò di nuovi tempi nella quarta costituzione “Gaudium et Spes” il tempo del dialogo con il mondo di oggi nel 1965. Un percorso accidentato che oggi ci ritrova in un tempo nuovo… chiamiamolo tempo del Covid..nel 2020 o post Covid… speriamo. Un tempo di prova in cui siamo chiamati ad un nuovo cammino molto spinoso e con tanti trabocchetti, come quello del pensare di operare in difesa e non pensare più ad una evangelizzazione. Dentro tante incognite, da quella sanitaria a quella economica, a quella della vita delle nostre comunità e della scuola, che tocca tutti i paesi del mondo. Quei tempi nuovi sono stati evangelizzati da persone che hanno vissuto con coraggio e lungimiranza quello che lo Spirito annunziava loro. Il dialogo e l’annuncio del Vangelo di oggi non ha confini e su di un terreno comune dove tutti si è messi in stato di incertezza. Questa base di incertezza ci permette e ci permetterà di farci tutti nuove e antiche domande vitali.
Un terreno che apre a spazi nuovi di carità e di testimonianza di annuncio del Vangelo. Che questi tempi ci aiutino a crescere interiormente per andare al nocciolo della fede, della preghiera e delle scelte che abbiamo fatto per essere vicini e fratelli e sorelle di coloro che soffrono oggi.
Buona semina!!!
don Stefano Torelli
Da “Il Vincolo” del Luglio 2020
2020 07 11 Vincolo