Un Giorno in cui Dio consolò don Dino

Antananarivo 21 maggio 2019

Carissimi fratelli e sorelle, carissime famiglie e amici
vi scrivo questa circolare da Tana, in Madagascar, alla conclusione del viaggio di un mese che ho fatto insieme a Maria Valeria e nelle prime settimane con Raymonde. Un viaggio molto ricco di incontri, formazione e condivisione, a partire dal Consiglio Generale in collegamento con i fratelli e sorelle da Masone. Ricco, inoltre, di tante occasioni di formazione tra le quali due giorni per i sacerdoti a cui hanno partecipato in 15.

Oltre a questo abbiamo incontrato 6 Vescovi di alcune Diocesi dove siamo presenti ed è stato un bel momento di condivisione e di aiuto reciproco. Infatti i Vescovi sono tra i primi nostri interlocutori, essendo il nostro ministero servizio alla Chiesa locale dove ci troviamo.

Ora ci prepariamo alla festa della Pentecoste che ci incoraggia ad avere fede nella presenza dello Spirito Santo e nei suoi santi doni. Quest’anno propongo a tutto l’Istituto di prolungare questa Festa con la preparazione ad una data particolare, il 25 giugno. La data é un ricordo speciale perché don Dino ebbe, proprio in quel giorno, dal Sacro Cuore una promessa… “di ottenere le grazie necessarie per l’Istituto e per la Chiesa”.
Oggi penso sia necessario pregare per questo, è un momento difficile in cui dobbiamo essere uniti come Famiglia e ripartire dalla fede che animò don Dino.

Dio attraverso don Dino ci ha lanciato un filo che ci salva, il filo della fede nella necessità della preghiera, nella necessità di una Famiglia che ci mantiene nel cammino di Gesù, che si fa servo per la Chiesa e per il mondo. Leghiamoci a questo filo di grazia. Un filo sottile ma vero, al quale attaccarci insieme.

Ecco allora il racconto di quello che successe quel giorno nell’Anno Santo 1975 che vi invito a leggere.
Un Giorno in cui Dio consolò don Dino. Come vivere oggi la memoria di quel giorno?
La mia proposta è questa:
– la confessione nelle settimane precedenti,
– una visita ai due abbandonati: i malati e il Santissimo Sacramento
– durante i tre giorni precedenti pregare con il Vangelo del giorno, con il rosario e la S. Messa se è possibile.
– il giorno del 25 giugno fare digiuno, preghiera del S. Rosario e la Preghiera secondo le intenzioni di Don Dino, allegata a questa circolare.
Maria Santissima, Madre della Grazia divina, ci accompagni nel conoscere suo figlio Gesù, per servirlo nella fedeltà ai voti e nel coraggio del servizio a chi viene allontanato nella società.

Con affetto nel Signore… don Stefano

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